“Il solo romanzo in cui la vita diplomatica del periodo antecedente alla Prima Guerra mondiale rivela una dimensione spirituale paragonabile a quella delle Pléiades di Gobineau. E in nessun altro luogo, forse, la Londra degli anni 1910-1916 appare così magica, e purtuttavia consumata da una misteriosa malinconia interiore”: in questo modo Mircea Eliade descriveva “Pioggia di stelle”, primo e unico romanzo di Matila Ghyka. E veramente, dopo decenni di oblio, “Pioggia di stelle” arriva al lettore contemporaneo come un’opera nelle cui pagine non solo la Londra di inizio secolo ricordata da Eliade, ma l’atmosfera stessa degli ultimi anni della Belle Epoque e poi degli sconvolgimenti sociali e geografici seguiti alla fine della Prima Guerra mondiale rivivono quasi per incanto. Matila Ghyka rievoca in modo magistrale un mondo ormai perduto, quello austro-ungarico tra le due guerre, che trova nella Vienna dell’Opera e dell’Hotel Sacher e nella Praga fantastica e occulta degli anni Venti la propria più caratteristica espressione. Nell’elegante e avvolgente prosa di Ghyka, romanzo e storia si intrecciano indissolubilmente, e così seguiamo ammirati e con il fiato sospeso le alterne sorti e le avventure dei protagonisti: diplomatici come il simpatico e sfortunato Napoleone di Maleen-Louis e il giovane e ambizioso Pierre Dantherieu, enigmatiche principesse quali la bellissima Théa di Wallenstein dagli occhi grigi e i capelli come pioggia di stelle, e uomini “nuovi” come il timido e riservato Massimiliano Dego, la cui reale identità egli stesso ignora…
Matila c. Ghyka
Atlantide
400
9788899591441