Un padre severo, un figlio ribelle spedito a prestare il servizio militare all’avamposto di Belogorsk, un bandito, una giovane donna contesa.
Sullo sfondo di una Russia attraversata dalla rivolta cosacca di Pugacëv, tra duelli, scontri e prigionie, Aleksandr Puskin narra il contrastato amore tra due giovani, il nobile Grinëv e la dolce Masa, che per coronare il loro sogno dovranno superare innumerevoli traversie.
Ultima prova letteraria di Puskin, La figlia del capitano fonde magistralmente le vicende dei protagonisti con la Storia, in un romanzo che si legge come un’«antica fiaba russa».
Riassunto La figlia del capitano di Aleksandr Puskin
La storia di svolge in Russia dove il giovane ufficiale Pëtr Andréevič Grinëv viene mandato da suo padre in un antico reggimento della guardia per dare il suo apporto militare in una fortezza capitanata da un suo vecchio amico, il capitano Ivan Kuzmic’. È lì che il ragazzo conosce Mar’ja, la figlia del capitano, alla quale comincia a dedicare poesie e canzoni fino ad innamorarsene. Purtroppo a contrastare questo sentimento c’è Svabrin, un ufficiale che aveva chiesto in moglie la ragazza ma dalla quale aveva ricevuto un netto rifiuto. La situazione si complica nel 1773 con la rivolta di Pugaciov, un contadino rivoluzionario che saccheggia molte fortezze del paese tra cui quella del capitano e di sua moglie, che più tardi furono uccisi.
Svabrin, a quel punto, tradisce i soldati dell’imperatrice e viene arruolato da Pugaciov nel suo esercito, fino a diventare capitano della fortezza. Forte del suo ruolo, il traditore decide di sposare Mar’ja anche contro la sua volontà ma Andréevič riesce a fermarlo e a liberare la ragazza con l’aiuto di Purgaciv. I due stanno per coronare il loro sogno d’amore quando il giovane ufficiale viene arrestato con l’accusa di essere stato uno degli insorti: alla fine sarà la fanciulla a raccontare tutta la verità e a chiedere la grazia per il suo fidanzato. L’imperatrice, convinta dell’innocenza del giovane, lo libera benedicendo il tanto agognato matrimonio. (tratto da >>)
La figlia del capitano di Aleksandr Puskin Edizione Einaudi (ET classici) con nota introduttiva di Leone Ginzburg e traduzione di Alfredo Polledro – 141 pagine