Il caso di ‘Messaggeri dell’oscurità’ parte da una serie di lugubri reperti che arrivano per posta, frutto di orrende mutilazioni. L’impresa di una mente turbata, di un sanguinario maniaco, che lancia i suoi messaggi dall’inferno della psicosi. Ma è solo l’apparenza. Un passo dietro l’altro Petra e Garzón si inoltrano nell’imbuto di un mondo più complesso e inquietante. Che lancia i suoi messaggi dall’inferno della storia.

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Bandella

Un piglio rapido e pratico, una battuta sempre pronta, frequenti errori e scherzi del caso ma con l’attitudine professionale a trarne comunque profitto sempre, molta tenacia e chilometri macinati: sono le componenti umane dei casi dell’ispettrice Petra Delicado e del suo vice Fermín Garzón, suo alter ego e complemento insostituibile. Dai loro polizieschi di strada, in Spagna, è stata tratta una serie televisiva: e non è difficile capire la ragione della loro popolarità, poiché l’inchiesta sembra dipanarsi sotto gli occhi stessi del lettore, in presa diretta: fino al momento della soluzione, i due antideduttivi investigatori, sembrano brancolare nel buio, come i lettori. Il caso di Messaggeri dell’oscurità parte da una serie di lugubri reperti che arrivano per posta, frutto di orrende mutilazioni. L’impresa di una mente turbata, di un sanguinario maniaco, che lancia i suoi messaggi dall’inferno della psicosi. Ma è solo l’apparenza. Un passo dietro l’altro Petra e Garzón si inoltrano nell’imbuto di un mondo più complesso e inquietante. Che lancia i suoi messaggi dall’inferno della storia.

Incipit

“Tutto successe per colpa della dannata televisione.
Be’, questo è un po’ esagerato, diciamo che la mia implicazione in quella diabolica faccenda avvenne a cau-sa, e qui non cambio nemmeno una virgola, della dannata televisione. Anche se forse dovrei essere più onesta e confessarlo: in fondo, fui io la principale respon-sabile. Responsabile di cosa? Di essere apparsa sul maledetto schermo. Perché? Forse per non aver saputo resistere al suo magnetico influsso sulle volontà. Questa fu una delle ragioni, ma non la principale. La verità è che mi lasciai tentare, con la pretesa, per di più, di fare bella figura. Un bel giorno il commissario mi chiamò nel suo ufficio e attaccò una delle sue prediche: i tempi sono cambiati, l’immagine della polizia non può essere presa alla leggera, certe cose ogni giorno diventano più importanti… Capii subito che quanto stava per chiedermi non rientrava nelle mie mansioni.
Non che ci sia niente di meraviglioso nelle mie capacità deduttive, solo che quando il commissario vuol farti fare qualcosa che ti tocca per dovere, il suo stile è sbraitare un ordine e finito lì. E infatti, era come avevo pensato…”

L'autrice Alicia Gimenez-Bartlett

Alicia Giménez Bartlett, scrittrice, vive dal 1975 a Barcellona.
Laureata in Letteratura e Filologia moderna, ha insegnato per tredici anni letteratura spagnola e, dopo il successo dei suoi romanzi, ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura. Prima di ottenere un enorme successo in patria con i romanzi Ritos de muerte (Riti di morte) e Día de Perros (Un giorno da cani), la Bartlett ha pubblicato diversi libri e, con Una habitación ajena (Una stanza tutta per gli altri), che racconta il difficile rapporto tra Virginia Woolf e la sua cameriera, ha vinto nel 1997 il premio “Feminino Lumen” come miglior scrittrice spagnola. 

Si è poi dedicata alla serie con protagonista l’ispettrice Petra Delicato (cui appartengono Nido vuoto, Un giorno da cani, Messaggeri dell’oscurità, Morti di carta, Riti di morte, Serpenti nel paradiso, Un bastimento carico di risoIl caso del lituanoGli onori di casa e Mio caro serial killer, tutti pubblicati da Sellerio), che l’ha consacrata in Spagna come una delle più seguite e amate gialliste.
Caratteristica è la vivacità della sua scrittura e l’originalità delle storie. Petra Delicato in Italia è stata interpretata da Paola Cortellesi nella omonima serie TV.

Sempre Sellerio nel 2010 ha pubblicato Vita sentimentale di un camionista, Dove nessuno ti troverà (2011), Exit (2012)Gli onori di casa (2013), Segreta Penelope (2013).

Nel 2015 l’autrice riceve il Premio Pepe Carvalho e il Premio Planeta con Uomini nudi (Sellerio, 2016).
Pubblicato in Italia da Sellerio nel 2021 il particolare romanzo Autobiografia di Petra Delicado. 

 

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